Elezioni Politiche del 25 settembre 2022 |
Domenica 25 Settembre 2022, dalle ore 7:00 alle 23:00, si svolgeranno le consultazioni politiche 2022 per rinnovare i membri del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Il voto è sancito dall’articolo 48 della Costituzione: "Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.".
ROSATELLUM - Il Rosatellum (che prende il nome dal suo ideatore, il deputato Pd Ettore Rosato), è la legge elettorale con cui voteremo il 25 settembre. È lo stesso meccanismo delle elezioni 2018. Tuttavia, è stato adattato alla nuova composizione del Parlamento dopo che la legge costituzionale del 19 ottobre 2020 ha ridotto il numero dei deputati da 630 a 400 e dei senatori da 315 a 200 e che la legge costituzionale 1/2021 ha parificato l’elettorato attivo per Camera e Senato a 18 anni.
Il mix tra maggioritario e proporzionale tra i 2 rami del Parlamento può essere così riassunto:
LISTINO BLOCCATO - Elenco di candidati, presentati secondo un ordine, che saranno eletti in base al numero di seggi assegnati al partito o coalizione.
PREFERENZE - Non è possibile esprimere la preferenza. La preferenza è prevista solo ed esclusivamente al voto degli italiani residenti all'estero.
SBARRAMENTO - La soglia è al 3% per le singole liste e al 10% per le coalizioni a livello nazionale sia alla Camera che al Senato. I partiti che fanno parte di una coalizione e che prendono tra l'1 e il 3% riversano i loro voti, proporzionalmente, alle altre liste della stessa coalizione che hanno superato il 3%. I voti delle liste che rimangono sotto l'1% vanno invece completamente persi
COALIZIONI - Il Rosatellum prevede le possibilità di coalizzarsi. Basta una 'dichiarazione di apparentamento': quindi, no programma e candidati comuni. I voti delle liste collegate che non raggiungono il 3 per cento, ma superano l'1, vanno assegnati alla coalizione.
PLURICANDIDATURE e QUOTE - E' possibilità di candidarsi in più collegi plurinominali, fino a 5, eventualmente in congiunzione alla candidatura in un collegio uninominale. Il candidato eletto in un collegio uninominale ed in uno o più collegi plurinominali, si intende eletto nel collegio uninominale. Il candidato eletto in più collegi plurinominali è proclamato eletto nel collegio nel quale la lista cui appartiene abbia ottenuto la minore percentuale di voti validi, rispetto al totale dei voti validi del collegio.
Per favorire la rappresentanza di uomini e donne, nei collegi plurinominali l'elenco dei candidati di ciascuna lista deve seguire l'alternanza di genere ed inoltre nel complesso dei collegi uninominali e nelle posizioni di capolista nei collegi plurinominali i candidati di ciascun genere devono essere compresi tra il 40% e il 60% del totale (a livello nazionale per la Camera, a livello regionale per il Senato).
ITALIANI ALL'ESTERO - I residenti in Italia possono candidarsi anche all'estero. Nella stessa norma si specifica che non possono essere candidati gli italiani residenti all'estero che hanno ricoperto ruoli politici nel Paese in cui vivono nei cinque anni precedenti.
COME SI VOTA - Dal punto di vista degli elettori il meccanismo di scelta è sostanzialmente identico per i due rami del Parlamento. Sulla scheda ci saranno per ogni coalizione (o lista singola, se non alleata) un candidato al collegio uninominale e, accanto a ogni simbolo, una breve lista bloccata (non sono previsti voti di preferenza) di candidati che lo sostengono.
Basta un segno su un simbolo della lista o sul nome del candidato dell'uninominale.
Non è possibile il voto disgiunto. Non è possibile scegliere cioè un candidato all'uninominale non collegato all lista scelta per il proporzionale.
POGGIOMARINO ED IL VOTO - La riduzione del numero di Parlamentari ha ridisegnato la mappa dei collegi nazionali ed il numero di Parlamentari da eleggere. Per la Regione Campania c'è una riduzione di 33 Parlamentari da elegere rispetto al 2018, meglio indicati in tabella:
Camera
ELETTORATO ATTIVO DELL'ENTE - Si registra un incremento dell'elettorato attivo in linea con il trend demografico, incrementandosi in 14 anni di circa 1.000 unità. Le elettrici sono sempre maggiori degli elettori di circa 480 unità.
Allegati:
Di seguito si riporta l'affluenza alle urne nei diversi momenti di rilevazione e notifica alla Prefettura di Napoli, con un paragone con le precedenti elezioni:
Di seguito vengono costantemente aggiornati i dati provenienti dai singoli seggi e caricati nel software di raccolta dati del Comune. E' probabile, quindi, che alcuni dati possano subire alcune variazioni, fin tanto che non vengono completamente confermati.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 26 settembre 2022 ) |
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