P.R.G. - Piano Regolatore Generale |
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 In questa sezione sono disponibili tutti i riferimenti inerenti il Piano Regolare Generale Comunale (P.R.G.C.).
Il PRGC è lo strumento che regola l'attività edificatoria in un territorio comunale. Può essere redatto dal singolo comune o da più comuni limitrofi ( Piano Regolatore Generale Intercomunale) e contiene indicazioni sul possibile utilizzo o tutela delle porzioni del territorio cui si riferisce.
Introdotto nel 1865, con la legge urbanistica nazionale 1150 del 1942 ha subito una radicale trasformazione, in particolare:
- Interessa l’intero territorio comunale e non solo il territorio urbano
- E’ obbligatorio per i comuni importanti compresi in un elenco prima rdatto dal Ministero dei LLPP, poi successivamente demandatoi alle singole regioni
- Per essere esecutivo deve essere approvato anche da organismi di livello superiore (es. la Provincia)
- Non ha una scadenza
- Ha una veste simbolica: i simboli individuano le divese tipologie di fabbricazione sull’area.
Si è soliti individuare due livelli di suddivisione:
- le zonizzazioni indicano la divisione del territorio in aree di carattere omogeneo: esse incidono sul regime giuridico dei beni nel senso che l'edificazione, che secondo la dottrina tradizionale inerisce al diritto di proprietà, è soggetta ad una disciplina di carattere pubblicistico a tutela di interessi generali (regime di altezze, volumi massimi ammissibili in relazione ai lotti edificabili, distanze tra costruzioni e rispetto ai confini ecc.);
- le localizzazioni si riferiscono alla rete di servizi ed infrastrutture destinate alla generalità dell'utenza: la previsione di nuove strutture dà luogo a vincoli puntuali aventi contenuto sostanzialmente espropriativo.
Dettaglio: Si riportano di seguito documenti di interesse relativi all'argomento in oggetto:
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Ultimo aggiornamento ( martedì 15 dicembre 2009 )
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