Il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo, eletto dal popolo. E' composto da 16 membri, divisi tra maggioranza ed minoranza o opposizione.
I compiti di tale organo riguardano gli atti fondamentali dell'Ente e sono, ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. 8 agosto 2000 n. 267, le deliberazioni in materia di:
- statuti dell'ente e delle aziende speciali;
- regolamenti, ad esclusione di quello sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nei confronti del quale, però, determina i criteri generali che la Giunta deve seguire;
- definizione degli indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonchè nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni, che la legge gli riserva;
- bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto;
- acquisti, alienazioni immobiliari e relative permute, appalti e concessioni; programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi annuali ed elenco annuale dei lavori pubblici, piani territoriali ed urbanistici; convenzioni tra comuni e quelle fra comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative;
- assunzione diretta di pubblici servizi, costituzione di istituzioni ed aziende speciali, concessione di pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali;
- istituzione ed ordinamento dei tributi con esclusione della determinazione delle relative aliquote.
Inoltre, i Consiglieri Comunali possono effettuare:
- Interrogazioni: domanda scritta rivolta al Sindaco o ai membri della Giunta comunale per conoscere se un determinato fatto sia vero, od una determinata circostanza sussista o meno, se il Sindaco o la Giunta comunale abbiano avuto notizia in ordine ad una determinata questione e se tale informazione sia esatta, se la Giunta comunale od il Sindaco abbiano assunto una decisione in merito ad un determinato affare ed in generale per sollecitare informazioni, delucidazioni e spiegazioni sull’attività amministrativa del Comune. Il consigliere può formalmente chiedere che la risposta alla propria interrogazione venga data per iscritto.
- Interpellanza: domanda rivolta al Sindaco o agli Assessori per conoscere i motivi o gli intendimenti della loro condotta in ordine ad una determinata questione. Il consigliere può formalmente chiedere che la risposta alla propria interpellanza venga data per iscritto.
- Mozione: richiesta scritta e motivata tesa a promuovere una discussione approfondita e particolareggiata di natura tecnica od amministrativa su di un argomento rientrante nella competenza dell’Amministrazione comunale, indipendentemente dal fatto che l’argomento medesimo abbia già formato o meno oggetto di una interrogazione o di una interpellanza, allo scopo di sollecitare l’attività deliberativa.
Ordine del giorno: Su ogni argomento proposto all’esame ed all’approvazione del Consiglio comunale, escluse interrogazioni ed interpellanze, possono essere presentati ordini del giorno. Essi contengono istruzioni e direttive agli organi di amministrazione attiva in ordine all'attuazione delle decisioni alle quali i medesimi si riferiscono e non possono esorbitare dall'argomento iscritto all'ordine del giorno.
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