L'IMU è stata introdotta nell'ambito della legislazione attuativa del federalismo fiscale con d.lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (artt. 7, 8 e 9), pubblicato sulla G.U. n. 67 del 23 marzo 2011 che ne stabiliva la vigenza dal 2014 per gli immobili diversi dall'abitazione principale (art. 8, comma 2°, d.lgs. n. 23/2011).
Il Governo Monti, con decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (G.U. n. 284 del 6 dicembre 2011, supplemento ordinario n. 251), recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (noto come "manovra Salva Italia") poi convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (G.U. n. 300 del 27 dicembre 2011, S.O. n. 276), ha modificato la natura dell'imposta rendendola di fatto un'ICI sulle abitazioni principali e ne ha anticipato l'introduzione, in via sperimentale, al 2012, prevedendone l'applicazione a regime dal 2015, incrementando sensibilmente la base imponibile, mediante specifici moltiplicatori delle rendite catastali. Per facilitare il calcolo il comune ha reo disponibile un link dove inserendo le informazioni catastali e familiari per le eventuali detrazioni è possibile stabilire l'importo da pagare, che come per l'ICI si può saldare in un'unica traches entro il 16 giugno di ogni anno oppure in 2 tranches (acconto e saldo) da saldare entro il 16 giugno e 16 dicembre. Per l'anno 2013 il DL 133 del 30/11/2013 conferma la cancellazione della seconda rara dell'IMU per una serie di categoeri immobiliari, meglio indicate nel manifesto allegato nell'avviso. |
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